Il nostro sistema di whistleblowing
La Società Rossini S.p.A. ha attivato un sistema interno di segnalazione di atti o fatti che possano costituire violazioni di un interesse pubblico o della Società, di cui il soggetto segnalante è venuto a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo. Il processo Whistleblowing consente di effettuare la segnalazione con la massima garanzia di riservatezza, tutelando il segnalante da possibili comportamenti ritorsivi o discriminatori.
Chi può effettuare una segnalazione
In linea con le disposizioni previste dal D.Lgs. 24/2023, a partire dal 17 dicembre 2023, possono effettuare una segnalazione whistleblowing:
- i lavoratori dipendenti ed i lavoratori autonomi che svolgono o hanno svolto la propria attività lavorativa presso la Società;
- i lavoratori dipendenti ed i lavoratori autonomi che svolgono o hanno svolto la propria attività lavorativa presso fornitori o distributori della Società;
- i lavoratori autonomi ed i collaboratori coordinati e continuativi che prestano o hanno prestato la propria attività presso la Società;
- i liberi professionisti ed i consulenti che prestano o hanno prestato la propria attività presso la Società;
- i volontari ed i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano o hanno prestato la propria attività presso la Società;
- gli azionisti (persone fisiche) e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, all’interno della Società.
Come effettuare una segnalazione
È possibile inviare la segnalazione Whistleblowing, anche in forma anonima, utilizzando gli specifici canali di seguito indicati (disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7). Per poter dare seguito alla segnalazione il più rapidamente possibile, è utile descrivere con la massima precisione la condotta errata alla base del fatto.
Dietro il sistema di whistleblowing non si celano robot con impostazioni di risposte automatizzate. Ogni segnalazione viene presa in carico e analizzata da personale qualificato e successivamente discussa da un team di esperti, che si impegna ad indagare in maniera obiettiva ed equa le presunte violazioni.
Di conseguenza, è possibile che tramite il canale di segnalazione interno, venga richiesto al segnalante, pur facendo salva la garanzia dell’anonimato, di fornire ulteriori chiarimenti in merito ai fatti.
Inoltre, sempre tramite il canale interno, ogni segnalante viene regolarmente informato sui progressi delle indagini relative ai fatti da lui denunciati.
Per maggiori dettagli si rimanda alla Procedura Whistleblowing, documento consultabile attraverso l’accesso al canale interno previsto dalla Società.
Uso improprio del sistema di whistleblowing
Eventuali abusi del sistema di whistleblowing non verranno tollerati. Precisiamo pertanto che dichiarazioni consapevolmente non veritiere su terzi possono costituire un reato.
Canale interno
La segnalazione, in forma scritta o orale, può essere effettuata, utilizzando la comunicazione accedendo alla Piattaforma attivata dalla Società tramite il link o il QR Code seguenti:
https://whistleblowersoftware.com/secure/9ad4723f-2abd-4ec1-84a3-621756b957a3
Il segnalante può inoltre richiedere, tramite la piattaforma, un incontro personale con i gestori del canale finalizzato ad effettuare la segnalazione.
I dati personali e le informazioni acquisite dalla Società a cui viene inviata la segnalazione “Whistleblowing” saranno trattati dalla stessa in qualità di Titolare del trattamento per la relativa gestione e saranno conservati non oltre 5 anni dell’esito finale della procedura ed ha quale base giuridica l’adempimento di un obbligo di legge. Per maggiori dettagli si rimanda all’Informativa Privacy ai sensi del GDPR (Regolamento UE 2016/679), presente all’interno della Piattaforma.
Canali esterni alla Società
In via prioritaria, i segnalanti sono incoraggiati a utilizzare i canali interni e, al ricorrere di determinate condizioni, possono effettuare una segnalazione esterna direttamente alle Autorità competenti.
É possibile effettuare una segnalazione esterna, per l’Italia, all’Autorità Nazionale AntiCorruzione (ANAC), se ricorre, al momento della sua presentazione, una delle seguenti condizioni:
- non è prevista, nell’ambito del contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo non è attivo o, anche se attivato, non è conforme alla normativa esterna;
- ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito, dove per seguito si intende l’azione intrapresa dal soggetto cui è affidata la gestione del canale di segnalazione per valutare la sussistenza dei fatti segnalati, l’esito delle indagini e le eventuali misure adottate;
- ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
- ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Le segnalazioni esterne all’ANAC possono essere effettuate secondo le modalità previste sul sito istituzionale dell’ente.